Sallustiano (rione)

Comprende
Chiesa di Santa Maria della Vittoria
Horti Sallustiani
Museo Boncompagni Ludovisi per le arti decorative, il costume e la moda dei secoli XIX e XX

Presentazione
Il rione Sallustiano insieme agli attigui Castro Pretorio e Ludovisi è sorto negli anni finali dell’Ottocento su un’area appartenuta alla scomparsa Villa Boncompagni Ludovisi; si estende tra via Boncompagni e via XX Settembre. Il centro del quartiere è costituito da piazza Sallustio, dove si stagliano gli antichi resti degli Horti Sallustiani, residenza con estesi giardini appartenuta a Cesare e a Gaio Sallustio Crispo: si conserva, a 14 metri di profondità, la sala circolare usata in epoca romana come coenatio (sala da pranzo) estiva. Via XX Settembre fu per volontà di Quintino Sella uno di principali assi direzionali della capitale, dominata dalla mole del Ministero delle Finanze; la strada era circondata da edifici residenziali a carattere intensivo e da un’area destinata a villini per l’alta borghesia ed i corpi diplomatici. Sul versante opposto del rione, lungo via Boncompagni, si può ammirare la Villa Boncompagni De Bildt, attualmente sede del Museo per le arti decorative, costume e moda. Su via Piemonte si erge il villino Casati Stampa e nelle vicinanze i villini Pignatelli, Rasponi, Rattazzi e Rudinì (progettato da Ernesto Basile).