Palazzo della Consulta

Compreso in
Monti (rione)

Presentazione
Il Palazzo della Consulta affaccia sul lato est di piazza del Quirinale. Fu costruito negli anni 1732-37 da Ferdinando Fuga come sede del Tribunale della Consulta, della Segnatura dei Brevi e delle Caserme delle Corazze e dei Cavalleggeri per papa Clemente XII Corsini. Sulla facciata a due piani con ammezzato si aprono tre portoni di cui quello di mezzo è sormontato dal gruppo statuario d’ispirazione michelangiolesca “La Giustizia e la Religione”; i due ordini di finestre sono inquadrate da lesene; nel cortile si apre lo scenografico scalone a due piani a doppia rampa con aperture centinate al centro. Nel periodo Napoleonico fu sede della Prefettura del Tevere, nel 1848 del Governo della Seconda Repubblica Romana e nel 1874 del Ministero degli Affari Esteri; dopo il trasferimento nel 1924 del Ministero a Palazzo Chigi, il Palazzo della Consulta venne destinato a Ministero delle Colonie fino al 1953 quando il dicastero venne soppresso. Nel 1955 fu assegnato alla Corte Costituzionale che tuttora vi ha sede.