Mitreo e sotterranei delle Terme di Caracalla

Compreso in
San Saba (rione)
via Appia Antica
Collegato a
Terme di Caracalla

Presentazione
Durante lo sterro dei sotterranei delle Terme di Caracalla, in età romana adoperati come ambienti di servizio e come gallerie per il trasporto della legna da ardere all’interno dei praefurnia che riscaldavano gli ambienti e le vasche, fu ritrovato un grande mitreo (considerato il più grande mai rinvenuto a Roma) di pochi anni successivo al termine dei lavori di costruzione del colossale impianto (inizi del III secolo). Il mitreo era raggiungibile dal piano di calpestio attraverso una scala in discesa e fruibile dai frequentatori delle Terme. La sala di culto presenta una copertura con volte a crociera e lungo i fianchi i caratteristici banconi inclinati utilizzati per il consumo del pasto sacro durante le cerimonie. Fori e botole nel pavimento testimoniano i riti che venivano svolti all’interno, che prevedevano il sacrificio del toro come atto simbolico di rigenerazione e purificazione. Le stanze laterali sono usate come cucina delle carni dell’animale e come deposito degli oggetti liturgici.