Catacomba di San Valentino

Collegato a
Basilica di San Valentino (ruderi)

Presentazione
Il percorso che prende oggi il nome di viale Maresciallo Pilsudski corrisponde ad un percorso antico che dalla via Flaminia si distaccava per raggiungere il bosco e la fonte sacri ad Anna Perenna, presso l’odierna piazza Euclide. Lungo questa strada secondaria si era sviluppata tra II e III secolo d.C. una necropoli pagana, parte della quale è recentemente riemersa presso lo Stadio Flaminio. Qui fu sepolto il martire Valentino e la sua tomba fu presto oggetto di venerazione da parte della comunità cristiana. Alle sue spalle, scavata all’interno del masso tufaceo della collina Parioli, si sviluppò nel III secolo la catacomba di San Valentino. Di limitata estensione ma articolata su tre livelli sovrapposti, la catacomba ha subito gravi danni a seguito dello smottamento di parte della collina negli anni ’80 del XX secolo ed è oggi solo parzialmente esplorabile. All’interno restano tracce di pitture ad affresco del VII-VIII secolo.