Castello di Giulio II (Ostia Antica)

Collegato a
Borgo medievale di Ostia Antica
Parco Archeologico di Ostia Antica

Presentazione
Dirimpetto all’ingresso agli scavi di Ostia Antica si erge la mole poderosa del Castello di Giulio II, la cui costruzione fu iniziata nel 1483 dal cardinale Giuliano della Rovere (poi papa Giulio II) e portata a termine nel 1486 sotto il pontificato di Innocenzo VIII. Originariamente il castello si affacciava su un’ansa del fiume Tevere, le cui acque riempivano i fossati. Nel fortilizio, che ingloba un precedente torrione circolare del 1423-24 trasformato nel mastio della rocca, Giulio II fece realizzare sul lato occidentale del cortile l’appartamento papale; i tre piani dell’edificio vennero collegati da uno scalone monumentale le cui pareti, secondo recenti studi, furono affrescate da Baldassare Peruzzi. La fortezza era la sede della dogana pontificia dove venivano pagate le gabelle sulle merci che arrivavano a Roma via mare; la dogana venne spostata a Tor San Michele nel 1557 dopo una devastante piena che spostò l’alveo del Tevere sull’attuale tracciato; nel XVIII secolo il castello venne utilizzato prima come fienile e poi nel secolo successivo come prigione per i forzati utilizzati nello scavo di Ostia Antica. Dal 2003 le sale del castello vengono utilizzate per esporre la collezione di ceramiche tardomedievali e rinascimentali ritrovate negli scavi effettuati all’interno della fortezza e del borgo.
Orari di visita
sabato – domenica
9:30 – 18:30